Per la restituzione di beni custoditi presso l’ufficio corpi di reato, il richiedente deve presentare: • la copia notificata del provvedimento del giudice che dispone il dissequestro e la restituzione e il documento d’identità del richiedente; • l’esibizione da parte dell’interessato della licenza di valido porto d’armi (in caso di restituzione di armi).
Nel caso in cui la persona non sia in possesso della licenza di valido porto d’armi, perché scaduta, l’avente diritto potrà ritirare l’arma accompagnato da una terza persona di fiducia, purché munita di valido porto d’armi e documento d’identità (solo nell’ipotesi di armi per uso caccia, sportivo o scenico).
Nel caso in cui l’avente diritto alla restituzione non abbia la possibilità di farsi accompagnare da altra persona con le modalità sopra descritte, ovvero trattasi di armi non da caccia o sportive (quindi armi comuni da sparo per uso difesa personale quali le pistole o i revolver), questi dovrà munirsi di apposito nulla osta al trasporto che viene rilasciato dall’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale - Sezione Armi e Esplosivi - presso la Questura, previa esibizione del provvedimento del Giudice di dissequestro e restituzione.
Per la restituzione di beni custoditi presso terzi, l’avente diritto deve recarsi presso il custode per il ritiro del bene munito della copia notificata del provvedimento del Giudice che dispone il dissequestro e la restituzione, nonché del relativo avviso dell’Ufficio Corpi di Reato competente e documento d’identità. |